Autrice: Anna Premoli
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 3 Novembre 2016
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90
"Perchè da soli si può vivere benissimo, ma in due è molto meglio."
Aspettavo questo libro come un bimbo aspetta Babbo Natale
perchè si sa: la Premoli è la Premoli.
Ora che ho finalmente concluso questo romanzo non riesco a togliermi questa
espressione titubante dal viso.
Se vi aspettate una storia come "L'amore non è mai una cosa semplice"
o "L'importanza di chiamarti amore" beh sappiate che questa è una
storia differente, ma non per questo da meno.
L'autrice inizia subito con la presentazione del personaggio maschile, Aidan. Aidan è uno scrittore trentacinquenne vincitore del Premio Pulitzer, pieno di sè, arrogante e spocchioso, che si trova costretto a ritornare nella sua fredda New York, lasciata cinque anni prima, diretto verso il sole californiano. Quello che sembrava un grande inizio per la sua carriera si trasforma in un flop. Aidan infatti dall'uscita di quel suo unico libro non riesce più a trovare l'ispirazione per tornare a scrivere.
Ma è proprio qui a New York che conoscerà Laurel.
Laurel è una scrittrice di romanzi rosa di successo. E' una
persona molto pragmatica, precisa e costante. E proprio mentre il caro Mr Pulitzer è vittima del blocco dello
scrittore la nostra Laurel, sotto lo pseudonimo di Delilah Dee, ha gia
pubblicato 12 libri in 5 anni.
Laurel, nonostante sia una famosa scrittrice di romanzi rosa,
è una donna molto cinica che non crede nel romanticismo. A seguito di una sfida lanciata
proprio dalla nostra Laurel, Aidan dovrà mettersi alla prova scrivendo
un "banale" (come da lui definito) romanzo rosa.
Ma ben presto Aidan si renderà conto che è proprio Laurel a fargli ritrovare
l'ispirazione, e non perderà occasione di imporle la sua presenza.
"Con una mano solleva alla perfezione il mio volto e va avanti a baciarmi come se fosse l'unica cosa sensata in questo momento"
Aidan mi è piaciuto tanto, nonostante inizialmente possa sembrare un tipo arrogante vedremo che dietro quell'aspetto si celano tante insicurezze. E' una persona sincera che non perde mai l'occasione di dire ciò che pensa anche nelle situazioni scomode. Laurel, d'altro canto, dietro al suo cinismo nasconde solo la voglia di trovare qualcuno che la faccia ricredere sull'amore e magari tornare a sognare e vivere quell’amore romantico proprio come i personaggi dei suoi libri.
La nostra protagonista è anche una persona molto ironica. Troveremo nel corso
del romanzo lo scambio di battute vivaci e stimolanti, di quelle che la Premoli non fa mai
mancare nei suoi romanzi. L'unica pecca,
se vogliamo chiamarla cosi, è il poco spazio che hanno avuto i nostri
protagonisti.
Credo che la Premoli abbia voluto attraverso questo libro e attraverso i
personaggi, spiegare a tutte le persone che ritengono i romanzi rosa un genere
di seconda mano, che non è affatto cosi.
Il lavoro richiesto da un romanzo rosa è dello stesso tipo di quello svolto da scrittori di altro
genere e non deve essere sottovalutato. Quante persone possono scrivere una
storia d'amore? Tante probabilmente. Ma quante di esse sono capaci di catturare
realmente i lettori?
Infine, credo davvero che la Premoli abbia voluto dare anche un
supporto morale a noi lettori che ci sentiamo spesso snobbati e giudicati
quando diciamo di leggere romanzi del genere. Bene, quando ci sentiremo sotto
giudizio altrui ricordiamo che sono proprio questi libri a tenerci compagnia, a
farci sentire in un certo senso coccolate. Il rosa è un genere che ci
accompagna passo passo, che non smette mai di farci sognare ed evadere magari
da una reatà a volte pesante, e può essere davvero una ventata di aria fresca.
I romanzi rosa sono un rifugio, una sicurezza. Personalmente leggo di tutto, sono
decisamente la classica lettrice compulsiva, ma quando ho voglia di rilassarmi dove altro potrei rifugiarmi se
non in una piacevole storia d'amore?
Ritornando al romanzo posso dirvi che quando la storia si evolverà non mancherà occasione di sospirare insieme ai nostri protagonisti, non mancherà occasione di avere quel piccolo batticuore e piccoli sorrisi che la Premoli ci regala ad ogni sua nuova storia. Concludo ribadendo il concetto che la Premoli è una certezza e questo romanzo ne riconferma la sua estrema bravura.
0 commenti:
Posta un commento