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domenica 27 novembre 2016

Recensione: Non dirgli che ti manca di Alessandra Angelini


Titolo: Non dirgli che ti manca


Autrice: Alessandra Angelini

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: New Adult

Data di pubblicazione: 17 Novembre 2016

Pagine: 448

Prezzo: € 9,90 (ebook 4,99)




Trama
Isabella è a pezzi. Deve vedersela con un padre di successo, per il quale non c’è un altro futuro possibile se non quello che lui stesso ha immaginato per la figlia. E come se non bastasse, il suo fidanzato, quello che secondo tutti era il ragazzo perfetto, la tradisce spezzandole il cuore. Così decide che è arrivato il momento di cercare la propria strada e trasferirsi da Roma a Bologna per studiare. Ma la vita è sempre pronta a sorprenderti: nel caso di Isabella l’imprevisto si chiama Denis, tatuatissimo batterista dei Bad Attitude. In una notte che cambia tutto, Isabella infrange ogni regola. I due si imbarcano in una relazione turbolenta, fatta di lunghe separazioni, resa complicata dall’insofferenza del padre di lei e dalle insicurezze della ragazza. Nonostante le differenze sociali, quello che Denis e Isabella provano l’uno per l’altra è un sentimento insopprimibile, forte e delicato, violento e dolce allo stesso tempo, qualcosa che va oltre le regole, ma che non sembra destinato a finire, come quelle melodie che entrano nella testa e non se ne vanno più…


Cari lettori,
questa volta sono qui a parlarvi di "Non dirgli che ti manca" il romanzo d’esordio di Alessandra Angelini edito dalla Newton Compton Editori, ma pubblicato in primis come self publishing sotto il titolo “La mia musica sei tu”. 
La trama di questo romanzo mi ispirava tanto. Come avrebbe potuto essere altrimenti? Un bel musicista tatuato, una rock band, quella che prometteva essere una bella storia d’amore: tutto perfetto insomma. Altro elemento favorevole erano le numerose recensioni positive, così senza perdere tempo, mi sono immersa in questa lettura.

Questa è la storia di Isabel, giovane studentessa universitaria come tante. La sua è una famiglia agiata e suo padre è un tipo piuttosto autoritario e di successo. Ma, un giorno, il suo mondo viene completamente stravolto ed Isabel si troverà ad affrontare una cocente delusione: il tradimento dello storico fidanzato proprio con la sua migliore amica, nonché coinquilina. 

"La fiducia è un dono prezioso che va guadagnato e ogni volta che qualcuno ti ferisce, è sempre più difficile concederla. E’ una forma di autodifesa, ti aspetti il peggio dagli altri e perdi quanto di buono c’è nella vita."

La ragazza distrutta lascia Roma, per una piccola vacanza a Milano da sua cugina Cristina. Ed è proprio in un locale milanese, L’Alcatraz, che Isabel conoscerà Denis, batterista tatuato e pieno di fascino dei “Bed Attitude”. 
Quella notte segnerà in qualche modo la vita di Isabel, la quale inizierà ad infrangere ogni regola e a superare ogni suoi limite, buttandosi a capofitto e senza remore in una notte passionale con Denis. Ma si sa, con l’alba la magia della notte svanisce, e sorgono anche il timore, la vergogna e mille dubbi. Isabel capisce che è giunto il momento di affrontare la realtà e dopo quella notte di passione decide di scappare, non lasciando di lei alcuna traccia. 
Intanto dopo vari rifiuti del parte del padre, Isabel riesce ad ottenere il permesso di poter terminare i suoi studi a Bologna, e proprio qui, per opera del fato, rivedrà il nostro batterista ancora una volta.
La storia di Denis non potrebbe essere più diversa da quella di Isa. Denis ha alle spalle un passato difficile, non ha mai conosciuto il padre, e la “madre” non si è mai comportata come tale, così a prendersi cura di lui è sempre stata sua nonna.
Al contrario di quanto pensassi, Denis non è il classico bad boy, certo non è nemmeno uno stinco di santo, ma con Isa si presenterà subito come un ragazzo dolce, premuroso, intento a proteggerla e a rassicurarla costantemente. 


"Poi sei arrivata tu e tutte le mie certezze sono crollate senza preavviso. Quello che volevo era cambiato e tu eri il mio chiodo fisso. Nessuna mi ha mai fatto sentire come quando sto con te, quando penso a te"


Le cose da dire sarebbero ancora tante ma per non anticiparvi nulla, posso solamente dirvi che la storia tra Isa e Denis procederà tra alti e bassi ed il loro percorso sarà ricco di sfide e colpi di scena. Saprà il loro amore essere in grado di superare ogni sfida? Sapranno i loro cuori battere allo stesso ritmo?

Purtroppo, colpa forse della narrazione fin troppo lenta, ho avuto davvero non poche difficoltà nel concludere questo romanzo. Devo ammettere che non sono riuscita ad apprezzare a pieno questa storia perché non sono riuscita a comprendere e a condividere molte scelte dell’autrice.
Man mano che mi addentravo nella lettura, iniziavano ad intrecciarsi una serie di storie che, a mio avviso, potevano anche non essere inserite dato che non fornivano nessun informazioni aggiuntiva alla storia principale. I componenti della band infatti, diverranno i veri e proprio protagonisti della storia distogliendo quasi l’attenzione dalla storia principale tra Isa e Denis.
Come se non bastasse, non sono riuscita a immedesimarmi in nessun personaggio, semplicemente non sono riusciti a trasmettermi alcuna emozione. Ed io, soprattutto quando leggo, ho bisogno di provare emozioni. 
Altro punto decisamente a sfavore è questa storia dell’AMORE LAMPO. Io odio gli amori lampo. Amo leggere di quegli amori che nascono lentamente, ove i personaggi tassello dopo tassello riescono a costruire la loro storia d’amore. Se già dal primo capitolo questi due si dichiarano pazzi d’amore, io cosa cavolo leggerò nel corso del romanzo? E’ davvero tutto surreale fin dal principio. Senza contare che per Isabel ogni motivo sembra ottimo per allontanarsi da Danis! Ok, qualche dubbio ci sta, poi cara mia calmati, rilassati, vivi tranquillamente. Oh, metti ansia!!! 
Infine, ammetto di non aver particolamermente amato lo stile della Angelini. Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi fornite dall’autrice semplicemente non mi hanno aiutato ad entrare nel romanzo.
Credetemi questo libro ha lasciato in me tanta confusione. Ho una marea di dubbi e domande. L’autrice, a mio avviso, aveva una buona materia prima ma non ha saputo sfruttarla al massimo. 





sabato 26 novembre 2016

Recensione: Nothing more.Dopo di lei di Anna Todd

Titolo: Nothing more. Dopo di lei

Autrice: Anna Todd

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2016

Pagine: 320

Prezzo: € 17,90





Trama
Nessuno è davvero innocente. Nemmeno Landon, il bravo ragazzo. New York, con i suoi grattacieli vertiginosi e la vita frenetica, è forse l'ultimo posto al mondo in cui Landon Gibson avrebbe immaginato se stesso. Eppure, quando la sua ragazza di sempre, Dakota, si trasferisce lì per studiare danza, decide di seguirla. Una nuova vita lo aspetta nella città che non dorme mai. Insieme però a un'amara sorpresa. Poco dopo il suo arrivo, infatti, Dakota rompe con lui. Per Landon è una doccia fredda. Ha sempre pensato che New York sarebbe stato l'inizio del suo futuro, non certo la fine del suo passato. Mentre ora deve trovare la forza di ricominciare, dopo di lei. Per fortuna al suo fianco c'è Tessa, la sua migliore amica. Insieme condividono un minuscolo appartamento a Brooklyn e... il cuore spezzato. Anche se impacciato e un po' ingenuo, Landon è però bello, gentile, atletico e divertente, e non passa molto prima che nuovi occhi femminili si posino su di lui. Molte sorprese attendono il suo cuore. Ma trovare la propria strada non sarà facile perché l'amore, a volte, è un vero casino. Messo alla prova, Landon saprà confermarsi il bravo ragazzo, fedele, serio e perfetto, il "marito ideale" che tutti credono?
Dopo il successo mondiale di After, più di cinque milioni di copie vendute nel mondo, di cui oltre un milione soltanto in Italia, arriva finalmente Nothing More, la nuova, attesa serie firmata Anna Todd. Una storia d'amore romantica, passionale e imprevedibile... che crea dipendenza.


Buongiorno lettori
Oggi sono qui per parlarvi di “Nothing more: dopo di lei”, ultima duologia scritta dalla ormai sempre più acclamata Anna Todd ed arrivata anche qui in Italia grazie alla Sperling & Kupfer. “Nothing more” è uno spin off della serie After, ed è una duologia completamente dedicata ad uno dei personaggi secondari della serie: Landon, amico di Tessa e fratellastro di Hardin.

Avete presente Hardin? Si proprio lui, il ragazzo cattivo, sfuggente, possessivo di cui abbiamo letto e riletto e che ci ha fatto soffrire e sperare in un lieto fine con la timida ed insicura Tessa? Beh, Landon non potrebbe essere più diverso. Insicuro all’ennesima potenza, buffo e talmente goffo da risultare a tratti ridicolo, Landon risulta essere il ragazzo nerd per eccellenza. 
Trasferitosi a New York per coronare il sogno di una perfetta storia d’amore con la sua fidanzata storica, Dakota, Landon sarà costretto ad affrontare una realtà ben diversa da ciò in cui aveva sperato.
Dakota, infatti, decide di lasciare Landon e godersi appieno i suoi anni da perfetta matricola universitaria, senza ostacoli e senza costrizioni da parte di Landon. 
Landon cerca dunque di adattarsi, di vivere la sua nuova vita lontano da Dakota ed in una città per lui completamente nuova. Al suo fianco Landon ha l’amica di sempre, Tessa, ed i due cercheranno di mettere insieme i pezzi dei loro cuori infranti. 

Landon cerca di dare un senso a questa sua nuova vita ma Nora sconvolge ogni suo piano e si impossessa di ogni suo pensiero.
Nora è sexy da morire, sa come stuzzicare Landon e quest’ultimo sembra quasi cedere alla tentazione. 

"Baciarla è come toccare cera bollente. La bruciatura improvvisa fa male, ma il dolore si trasforma rapidamente nella sensazione opposa, in qualcosa di totalmente diverso, di più dolce"

Ed ecco che proprio quando il povero Landon sembra quasi sul punto di ricostruirsi una vita, entra nuovamente in gioco Dakota. 

"Non dovrei più ricordarmi come affrontarla, come parlarle per calmarla. Invece lo ricordo. Ricordo come avvicinarmi lentamente e metterle le braccia attorno alla vita....Le mie dita avrebbero douto scorlare di sollevarle il mento, che si ostina a tenere abbassato, perchè mi guardi negli occhi. Invece non lo hanno dimenticato, non avrebbero mai potuto"


Signori e Signore il triangolo è servito!

Landon sarà dunque costretto a scegliere: passato o futuro? Dare una seconda possibilità a quello che fino ad allora era stato l’amore della sua vita o perdersi negli occhi sensuali e accattivanti di Nora?

Non è facile per me esprimere un giudizio su questo libro. 
La prima parte del romanzo risulta essere piatta. Per una buona metà del libro non succede assolutamente nulla. Le prime 100 pagine semplicemente descrivono la routine giornaliera di Landon. In.Ogni.Minimo.Dettaglio.
La Todd descrive ogni più piccolo e talora inutile aspetto della vita di Landon: ci parla dello splendido rapporto che Landon ha con la madre, dell’amicizia che lo lega a Tessa, del suo tormento per non essere ancora riuscito a dimenticare Dakota, delle amicizie strette nel bar dove Landon lavora ogni giorno, di New York che sembra sorprendere e spaventare Landon abituato al suo piccolo paesino natale. Insomma una noia mortale. Per di più la Todd inserisce nella narrazione una serie di eventi che non c’entrano assolutamente un fico secco. Semplicemente non hanno senso. 
Nella seconda metà del libro la storia inizia finalmente a prendere corpo e una serie di colpi di scena condurranno il lettore a concludere il libro in un batter d’occhio.  Ed è proprio quando le cose si fanno FINALMENTE interessanti che il libro si conclude. WTF!?

La storia è narrata interamente dal punto di vista di Landon. La scrittura della Todd come sempre riesce ad essere scorrevole ma purtroppo in alcuni momenti anche fin troppo banale.
Se leggerò il secondo volume della duologia? Si, darò a questo libro una chance sperando che la Todd sia in grado di far “esplodere” nel secondo volume la piccola bomba lanciata nelle ultime righe di questo primo volume della duologia.



venerdì 25 novembre 2016

Segnalazione: La donna fenice. Violenza (in)finita

Cari lettori,
oggi, 25 Novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sarà possibile acquistare online una nuova antologia  dal titolo "La Donna fenice. Violenza (in)finita". 
Perchè ci tengo tanto a parlarvene? Perchè il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto in beneficenza all'associazione DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS.
Di seguito tutti i dettagli di questa fantastica iniziativa:




Titolo: La donna fenice. Violenza (in)finita

Autrice: AA.VV.

Editore: Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls/Harem's book

Data di pubblicazione: 25 Novembre 2016

Genere: Antologia

Prezzo: € 2,99 ebook






Questo progetto vede i blog Harem's Book e Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls al fianco dell'associazione DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS. L'iniziativa ​ha coinvolto 18 autrici note al panorama romance italiano le quali hanno prestato la loro penna e la loro sensibilità per la nascita di questa antologia e che regaleranno un messaggio di solidarietà, unità e speranza a tutte le donne. Ecco l'elenco completo di queste incredibili donne:

BLOGTOUR & GIVEAWAY MISSIONE A MANHATTAN DI CHIARA SANTOIANNI : INTERVISTA ALL'AUTRICE

Hi Guys! 
Oggi "Shut up, I'm reading" ha il piacere di ospitare la terza tappa del blogtour dedicato al nuovissimo romanzo di Chiara Santoianni, "Missione a Manhattan".
Prima di procedere con l'introduzione al blogtour e parlarvi dei personaggi del romanzo, scopriamo insieme cover, dettagli e trama :P



Titolo: Missione a Manhattan

Autrice: Chiara Santoianni

Casa Editrice: Edizioni Cento Autori

Data di pubblicazione: Ottobre 2016

Pagine: 176

Prezzo: € 7,50





Trama
La 25enne Penelope Pinto ha ormai trovato la sua strada nel mondo editoriale. Dopo aver pubblicato il suo primo romanzo con la prestigiosa Martin & Cooper di Londra, è stata assunta nella casa editrice come addetta al marketing: le sorti dei più noti autori di bestseller − dopo l’impietoso editing dello spocchioso collega Edmund Zum Thor − passano per le sue mani. Tra party letterari e serate modaiole con l’amica inglese Olivia Parker-Kensington, e il rapporto con Robin, aitante space-clearer con la mania per l’ordine, la vita di Penny scorre tranquilla, con l’obiettivo di un suo nuovo romanzo e di un probabile avanzamento di carriera. Finché la sparizione di importanti documenti dal computer di Edy Thor non mette in discussione il futuro della casa editrice e, con esso, la promozione di Penelope! Non resta che mettersi sulle tracce del misterioso hacker, attraversando l’Atlantico fino a Manhattan per incontrare uno scrittore del Bronx, un politico rampante, una stagista arrivista, in una corsa contro il tempo: riuscirà Penelope a smascherare i colpevoli, a salvare la casa editrice e ad arrivare in tempo al matrimonio della sorella Carmela a Sorrento?


Il blogtour si articola in due fasi e si divide in ben 12 tappe!  
I blog coinvolti nell'inziativa sono:

Shut up, I’m reading


Proprio in occasione del blogtour ho avuto l'opportunità di intervistare Chiara, la quale è stata così gentile da rispondere ad alcune mie domande in merito ai personaggi del romanzo. 

INTERVISTA ALL'AUTRICE


Ciao Chiara, innanzitutto grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista qui su “Shut up I’m reading”.
Grazie a te, e alle altre blogger, di aver accettato con tanta gentilezza e disponibilità di ospitare il mio primo blog tour!

In questa tappa, come ben sai, parleremo dei personaggi del libro. Sei pronta?
Prontissima! Sono personaggi ai quali mi sono affezionata, li ho creati per Cocktail di cuori e ho avuto piacere di dargli nuova vita in Missione a Manhattan. In questo secondo volume qualcuno è andato via, qualcun altro si è aggiunto, e Penelope e Robin sono in gran forma!

Bene, cominciamo! Prima di tutto, come presenteresti Penelope a coloro che ancora non la conoscono? Tre aggettivi che le attribuiresti!
Penelope è molto, molto testarda. Quando si mette in testa qualcosa, porta avanti fino in fondo i suoi progetti, per quanto assurdi possano sembrare. Non è forse quello che fa in Cocktail di cuori? Ed è anche una sognatrice: sogna di sfondare nel mondo editoriale; sogna di potersi permettere, un giorno, un buen retiro sulle coste meridionali della Gran Bretagna; sogna di sposare il suo Robin, anche se fatica ad ammetterlo persino con se stessa. Infine, Penelope è innamorata. Innamorata della vita, della sua libertà, del suo lavoro e… di Robin.

Quanto di te è possibile riscontrare in Penelope?
Io e lei abbiamo in comune la stessa passione per la scrittura e per l'editoria. Con la differenza che Penelope lavora nell'ufficio marketing di una casa editrice, mentre io ho collaborato al mondo editoriale dall'esterno. E i primi romanzi di Penelope venivano puntualmente respinti dagli editori, mentre i miei libri sono stati sempre accettati.

Cosa invece la rende totalmente differente da te?
Per sottolineare che non bisogna identificare l'autore con il suo personaggio principale, ho attribuito alla mia protagonista una caratteristica che non mi appartiene per nulla: Penelope è molto disordinata! Però, se siete stati attenti lettori del primo volume delle sue avventure, avrete notato che, quando prepara i suoi cocktail, è attentissima ad abbinare il colore della cannuccia a quello della bevanda. Insomma, per il momento vive ancora nel caos, ma le piacerebbe migliorare. Per questo si è fidanzata con un tipo preciso come Robin!

In generale, qualcuno ha ispirato i personaggi dei tuoi romanzi?
Vorrei che a risponderti fosse proprio uno dei personaggi di Missione a Manhattan: lo scrittore americano Anthony Wright. «Ogni scrittore, come lei sa, mette una parte di sé in ciascun personaggio. È sbagliato pensare che io sia il protagonista [...]. Sono ognuno di loro e nessuno di loro. Li ho messi sulla carta e ora vivono di vita propria, e quel poco per cui mi somigliavano è un'illusione, perché, una volta che io gli abbia dato la vita, faranno quel che gli pare. [...]». Ecco, come faccio dire a Wright, ogni personaggio possiede qualcosa di me, o delle persone che ho conosciuto, ma nessuno rispecchia me, o qualcuno che esiste realmente. Soprattutto per quanto riguarda i protagonisti. Nei miei romanzi, però, ci sono molti personaggi secondari il cui carattere, le cui abitudini, il cui abbigliamento e i cui gusti - e, a volte, anche le cui conversazioni - derivano dalla realtà.

Spesso gli autori hanno un debole per uno dei loro personaggi. Di chi si tratta in questo caso e perché? Di quale personaggio invece ti è piaciuto di più scrivere?
Sin dalla stesura del primo romanzo della serie, Cocktail di cuori, ho avuto un debole per un personaggio un po' sopra le righe, bizzarro e anticonvenzionale, ma nello stesso tempo generoso e affidabile: si tratta di Olivia, la “best friend” di Penelope. Mi piace perché, pur se non condivido la sua passione per il cibo vegano (che però non è un'ossessione: Olivia indulge al junk food), è l'amica che tutti vorremmo avere, quella che annulla ogni impegno per aiutarti e risolvere i tuoi problemi prima ancora che tu glielo chieda. In Missione a Manhattan, mi è piaciuto però moltissimo scrivere di Edy zum Thor. È un personaggio complesso, apparentemente dispotico e poco comunicativo, in realtà dotato di un grande senso morale, di dignità e di un'enorme perseveranza. Trovate un assaggio del suo carattere nelle citazioni su Goodreads.

Pensi che sentiremo ancora parlare di Penelope?
Da un lato, mi piacerebbe molto regalare una nuova avventura a Penny, soprattutto ora che la sua famiglia si sta allargando (per non togliervi la sorpresa, vi rimando alla lettura di Missione a Manhattan). Dall'altro, però, vorrei farlo soltanto nel momento in cui abbia davvero qualcosa di nuovo da offrire ai lettori. Mentre ci rifletto, continuate a seguirmi: può darsi che dalla mia penna, anzi dalla mia tastiera, esca qualcosa che vi sorprenda.

Grazie Chiara, rimarrei ancora qui a lungo a chiacchierare con te e tempestarti di domande, ma non vorrei svelare troppo ai lettori, che sicuramente ora saranno curiosissimi di conoscere Penelope e leggere delle sue peripezie. Ti ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi!
Grazie a te!

Vi ricordo che partecipando al blogtour avrete la possibilità di vincere una copia cartacea autografata di un romanzo (a vostra scelta) della Santoianni, con segnalibro coordinato. 
Trovate tutte le regole relative al giveaway qui: Rafflecopter giveaway

Buona fortuna!


mercoledì 23 novembre 2016

Recensione: Life is love di Claire Contreras

Titolo: Life is love

Autrice: Claire Contreras

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Serie: Hearts Series #1

Data di pubblicazione: 6 Ottobre 2016

Genere: Contemporary Romance

Pagine: 416

Prezzo: € 9.90 (4.99 ebook)

Trama
A distanza di un anno dall’improvvisa e tragica morte del suo fidanzato, Estelle stenta a far ripartire la propria vita e, per cercare di superare il dolore, decide di trasferirsi per un po’ da suo fratello Vic. Appena arrivata, si ritrova faccia a faccia con Oliver, il suo primo grande amore, ed Estelle sente il cuore tornare a battere forte anche dopo così tanto tempo. Oliver, il migliore amico di suo fratello, per lei era il principe azzurro, il ragazzo dei sogni, ma lui l’ha trattata sempre e solo come una sorellina da proteggere e nulla di più. Ciò che Estelle non sa è che anche Oliver era terribilmente attratto da lei, ma aveva deciso di ignorare i propri sentimenti per non perdere l’amicizia di Vic, il quale non avrebbe tollerato avances nei confronti della sorella. Adesso però lei è tornata in città e sono entrambi adulti e indipendenti... Oliver è deciso a prendersi ciò che ha sempre desiderato, ma Estelle non è più la ragazzina spensierata di un tempo: ha sofferto molto e neppure lei sa come coltivare, nel suo cuore ormai arido, l’idea di una seconda possibilità...



Buona giornata lettori,
sono qui che vi scrivo dopo aver terminato la lettura di “Life is love” di Claire Contreras.
Ho finito questo libro solo pochi minuti fa eppure, forse per la prima volta in assoluto, ho sentito un forte bisogno di condividere con voi tutte le emozioni e le sensazioni che questo libro è riuscito a trasmettermi. Emozioni uniche, indescrivibili. 

Perché “Life is love” è un libro che non ti aspetti. 

Quando sono venuta a sapere di quest’ultima pubblicazione della Newton Compton editori ammeto di averla deliberatamente ignorata. Nulla di questo libro mi convinceva. 
Purtroppo ho un grande enorme vizio: nella scelta di un libro mi lascio guidare molto dall’impatto visivo. Molte volte decido se leggere o meno un libro sulle sensazioni che la cover mi trasmette e , parliamoci chiaro, la cover di “Life is love” non potrebbe essere più banale. Che il romanzo in questione sia “Life is love” della Contreras o “Sei il mio sole anche di notte” della Harmon, o ancora “Una sera a Parigi” di Barreu, una cosa è certa: la cover con tanto di piccioncini sotto l’ombrello per le case editrici italiane fa molto romantico. Che sia in pieno giorno o in una notte buia e tempestosa, che sia vicino alla Torre Eiffell o in the middle of nowhere, poco importa! Fa romantico lo stesso!

Se quindi la cover non valorizza la bellezza di questo libro, il titolo scelto peggiora drammaticamente la situazione. Life is love? Perché? Why? Por què!? It does not make any sense! 
Quello che mi chiedo è: Se ci dovevate propinare ad ogni modo un titolo in inglese, perchè non lasciare quello orginale? Kaleidoscope heart è un titolo totalmente differente, attinente con l'intera storia.
Perchè dunque ho deciso di leggere questo libro? Perchè fortunatamente in questo mondo esistono lettrici molto più intelligenti di me, che non si lasciando influenzare da una cover o da un titolo osceno. E come poter resistere dopo aver letto le recensioni positive ed entusiaste? Ho dovuto comprare questo libro. DOVEVA ESSERE MIO. E Dio solo sa quanto io l’abbia amato.

Procediamo con ordine.
“Life is love” è la storia di un amore folle, di uno di quegli amori che ti consuma, che ti logora, che il tempo non può scalfire ma che può ridurre il tuo cuore in tanti piccoli frammenti. È una storia che racconta il dolore di una perdita, la dolcezza delle seconde possibilità, la tenerezza del primo amore, la gioia di una rinascita.
“Life is love” è la storia di Estelle, giovane donna che si trova ad affrontare un dolore grande come pochi. Dopo un anno trascorso dalla morte del suo fidanzato, Whyatt, Estelle decide di dare una svolta alla sua vita. Inutile piangersi addosso, perché nonostante il grande dolore e l’immenso senso di perdita la vita va avanti. Non ti aspetta. 
Decide così di lasciare finalmente la casa dove lei e Whyatt avevano convissuto negli ultimi anni e trasferirsi da suo fratello Vic. Ciò che Estelle non si aspetta è di ritrovarsi nuovamente faccia a faccia con Oliver, suo primo grande amore. Il loro è uno di quegli amori che non dimentichi, uno di quelli che ricorderai per tutta la vita, un amore proibito. Ebbene si avete letto bene, il loro è un amore proibito perché Oliver è il migliore amico di Vic, fratello di Estelle. E se c’è una cosa che Vic mai al mondo vorrebbe è vedere la sua preziosa sorellina sprecare il suo tempo con un playboy, dongiovanni come Oliver. 
Un turbinio di emozioni e di sensazioni investono nuovamente Estelle, la quale ancora una volta si ritroverà di fronte ad una scelta decisamente non semplice: E’ meglio aprire il tuo cuore, fidarsi ancora una volta di chi in passato l’ha ridotto in mille pezzi e credere davvero in un possibile lieto fine o è meglio optare per la strada più semplice e salvaguardare quel piccolo cuore che negli ultimi anni ha già sofferto abbastanza?

“Non vorrei dire che mi sento completa quando sono con Oliver, perché mi sento completa anche senza di lui, ma quando sono con lui è come se fossi una versione migliore di me stessa.”

Cioè che Estelle non può però negare è quest’attrazione viscerale che prova da sempre per Oliver. È magia, è passione, è chimica, è una droga. Per quanto Estelle abbia così disperatamente paura di soffrire ancora una volta, il suo corpo non è ancora pronto a negare l’effetto che ogni singolo sguardo, ogni più piccola carezza di Oliver sono in grado di provocarle. 

“Le nostre bocche si muovevano all’unisono, come se si fossero baciate da sempre. Le nostre mani incorniciavano le une il viso dell’altro, come se avessimo il timore di staccarci e interrompere questo momento.”

D’altro canto, mai come ora Oliver è più che intenzionato a non lasciarsi scappare per la seconda volta nella vita la SUA Estelle, perché se c’è una cosa che Estelle ignora è che per Oliver mai nessuna donna potrà sostituirla.

“Hai idea di quanto sia rimasto scioccato quando ho scoperto che ti eri fidanzata con lui?" Il mio stomaco fa una capriola. … “Quanto scioccato?”
“Molto”
“Perché?”
Oliver chiude gli occhi ed espira profondamente… “Ti ho sempre considerata mia”.

Non riesco davvero ad esprimere ciò che questo libro è stato in grado di farmi provare. Il mio cuore ha perso dieci, cento, mille battiti durante questa lettura. Credetemi se vi dico che la Contreras vi regalerà un personaggio maschile che non potrete non amare. Oliver è SENSAZIONALE! È Misterioso, dolce, sfuggente, altruista, gentile, leale, intelligente, e capace di emozionare con dichiarazioni diabetiche che ti spappolano il cuore. 

“Posso restare qui?”
“Il tuo letto cos’ha che non va?”
“Non ci sei tu”

Particolarmente degna di nota è anche la nostra protagonista. Forte, dura e non la solita piagnucolona: Estelle è una che vive la vita di petto. È una ragazza che lotta per i suoi sogni, che ama incondizionatamente e senza remore, e senza mai per questo rinunciare alla propria personalità. 

Ho decisamente amato la scrittura della Contreras che è riuscita a rendere questa lettura estremamente piacevole con la sua scrittura fluida ed il suo tono incalzante. La storia è descritta per l’80% dal pov di Estelle, tuttavia, di tanto in tanto, l’autrice ci regala piccoli capitoli dal pov del mio amato Oliver, capitoli che non potrete non apprezzare e che vi permetteranno di avere una visione completa dei personaggi. Inoltre, al fine di rendere il quadro ancora più chiaro, la Contreras inserisce nella narrazione numerosi flashback, motivo per cui la storia si articola tra presente e passato.

Insomma questo libro merita davvero una chance, e non abbiate paura di affrontare questa lettura, perché pur essendo il primo libro della serie Hearts, la storia è assolutamente autoconclusiva. Ed ora non posso che aspettare con ansia il secondo volume della saga dedicato completamente a due personaggi che già in questo primo romanzo hanno catturato la mia attenzione: Mia e Jensen.

“Se questo è l’amore…l’amore vero…come l’ho sempre concepito, non è nient’altro che un gioco di roulette russa. La pistola fa click quando è il tuo turno e tremi all’idea che potrebbe essere il tuo ultimo respiro, ma poi il gioco continua, fino al prossimo round…e al prossimo. E poi arriva il momento in cui la pistola fa click e fuoco, e non hai più via di scampo.”


 4 Gattini e mezzo!

venerdì 18 novembre 2016

Recensione: Ti amo ma non posso di Cecile Bertod

Titolo: Ti amo ma non posso

Autrice: Cecile Bertod

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 10 Novembre 2016

Pagine: 384

Prezzo: € 9,90 (cartaceo) , € 4,99 (ebook)

Trama
Sam lavora da quattro anni al «Chronicle» e, dal primo momento in cui l’ha incontrato, è segretamente innamorata di Dave, il vicedirettore del giornale. Nonostante faccia qualsiasi cosa per essere notata, non sembra avere speranze: è timida, insicura e un po’ troppo in carne, mentre Dave ama il lusso, le modelle e ai sentimenti preferisce i flirt di una sera. Quando lo vede in TV accanto a una donna bellissima, Sam si rende conto che non può continuare a sprecare il proprio tempo dietro a un sogno irrealizzabile. Basta con Dave! Durante la settimana della moda di San Francisco, che vede Dave e Sam presenti per lavoro, il bel giornalista scopre però una ragazza che non sospettava esistesse: Sam è molto di più della schiva e silenziosa redattrice sempre infagottata nella sua felpa di pile. Ma anche per lei quei giorni saranno decisivi. Forse ha più d’un motivo per credere in se stessa. E forse c’è qualcuno che, molto prima di Dave, se n’era già accorto…



"E dall’illusione magari nasce la voglia di provarci davvero, e chi può dirlo dove puoi arrivare, se finalmente inizia a camminare?"

Ciao a tutti lettori,
Eccomi di nuovo qui!!! Oggi vi parlo di "Ti amo ma non posso"di Cecile Bertod,, autrice del best-seller "Non mi piaci ma ti amo".
Stavolta lasciatemi dire solo una cosa: WOW!
Grazie, grazie davvero Cecilie perchè mi ha donato delle deliziose pause-studio e delle piacevoli nottate. Ero completamente stregata, rapita, assuefatta non riuscivo minimamente a staccarmi da questo libro.
Se dovessi stilare una lista delle autrici sulle quali poter fare affidamento, Cecilie Bertod è sicuramente una delle autrici che includerei.

Questa volta, ci troviamo in compagnia di Samantha Preston.
Sam è una giovane donna in carriera di ventisei anni, impiegata da quattro anni al Chronicle. 
E’ una ragazza timida, insicura, e questa sua insicurezza è dovuta soprattutto al suo "inaccettabile” aspetto fisico. Per via della sua odiata taglia quarantasei, Sam si sente costantemente inadeguata e fuori luogo. Insomma, come avrete potuto capire, Sam è una donna con un livello di autostima decisamente basso.

Come se tutto questo non bastasse, Sam è innamorata da sempre del vicedirettore del giornale: Dave Callaghan.
Come poter descrivere Dave Callaghan? Beh, trentasei anni, capelli castani, occhi verdi e come dice Sam dotato di un sorriso da cardiopalmo.
Dave è un donnaiolo, ama il lusso, non ama impegnarsi e il suo prototipo di donna è decisamente il contrario di Sam. Quando una sera Sam lo vede in TV accanto ad una modella, realizza che deve smetterla di sprecare il suo tempo fantasticando su Dave nella speranza che il suo sogno impossibile si realizzi. Decide cosi di fare tutto ciò che è in suo potere per evitare Dave. Ma purtroppo per la nostra protagonista non sarà così facile.
Difatti, nella settimana della moda di San Francisco, Sam e Dave si ritroveranno a lavorare a stretto contatto, e il nostro Dave inizierà a capire che sotto quelle felpe enorme e tute di pile si nasconde una donna estremamente diversa. Una donna che lascia il segno.
Ma, caro Dave come dice il detto “ciò che trascuri, può diventare di qualcun altro”. Che sia questo il caso? 
Ed ecco che entra in gioco Al.
Al è semplicemente un Dio con i capelli rossi, l'uomo dei sogni. E' bello, gentile e dolce. Il tipico bravo ragazzo che con semplici parole riesci a far sentire una donna ben voluta e apprezzata. Perchè care fanciulle, c'è poco da fare, la donna ha bisogno di sentirsi apprezzata!

Al mio tre iniziamo gli schieramenti: Team Dave o Team Al?

La nostra Sam si ritroverà costretta a scegliere tra i due e credetemi la scelta sarà davvero ardua.

"Ed è in quel momento che il suo sguardo si trasforma in una carezza. Una lenta, soffice carezza che scivola sulla pelle, risalendo senza alcun imbarazzo sul vestito, piega dopo piega."
(Chi dei due bellocci sarà coinvolto in questa sensuale scena?! Beh, leggete il romanzo e lo scoprirete!)

Detto ciò, ci tengo davvero a ringraziare Cecile Berdod perchè ha creato un personaggio femminile fuori dagli schemi, un personaggio femminile che non può non essere amata. Finalmente l'autrice dà la possibilità a tutte noi comune mortali di immedesimarci in una donna "morbida", con una bella quarantasei, una donna rivestita di carne e sentimenti. Stavolta niente modelle di Victoria's Secret, niente spigoli ed ossa. Sam è una ragazza con poca autostima, che fatica a credere in se stessa, che non accetta il suo corpo. 
Diciamoci la verità: Chi tra noi si sente completamente soddisfatta e appagata del proprio aspetto fisico? Chi tra noi non vorrebbe eliminare quel piccolo difettuccio che proprio non ci va a genio?

In questa libro oltre alla presenza di un forte umorismo e di dialoghi coinvolgenti, ci troveremo di fronte anche ad un forte character development, ovvero uno sviluppo intenso dei personaggi. Credo che questa crescita dei protagonisti e questi viaggi interiori siano tra le caratteristiche più importanti in un romanzo, caratteristiche che in un certo qual modo rendono un libro davvero speciale. La storia non risulta mai piatta e noiosa. L'autrice propone ancora una volta una scrittura scorrevole e piacevole.

Care lettrici spero che questo romanzo sia d'aiuto per tutte voi, spero che tutte possiate imparare da Sam. Non permettete mai a nessuno, soprattutto agli uomini, di dirvi come dovreste essere. Nessuno ha il diritto di sentirsi libero di cambiarvi. 
La vera bellezza non ha perfezione, la vera bellezza è nei nostri occhi, negli occhi di chi ci guarda con amore. Non omologatevi mai: niente è più triste del perdere la propria identità.
Perdonate questi miei discorsi da slogan pubblicitario, che possono anche risultare banali, ma amatevi come siete e credete in voi stesse, sempre. Guardatevi allo specchio e siate fiere di ciò che vedete.

"Smetti di fissare l'orizzonte e ti guardi intorno, e magari ti accorgi che, abbagliata dal sole in lontananza, non avevi notato tutto il resto"

Che possa il viaggio di Sam essere un viaggio per tutte noi.
Non mi resta che dirvi, anche se sembra quasi scontato ormai, che consiglio nel modo più assoluto questo libro.

4 gattini









mercoledì 16 novembre 2016

Recensione: Il disastro siamo noi di Jamie McGuire

Titolo: Il disastro siamo noi

Autrice: Jamie McGuire

Casa Editrice: Garzanti

Serie: The Maddox Brother #3

Genere: New Adult

Data di pubblicazione: 3 Novembre 2016

Pagine: 271

Prezzo: € 14,37 (cartaceo), 9,99 (ebook)



Trama
Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c’è spazio per altro. Soprattutto per l’amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l’ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa. Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli. Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell’aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l’affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro il quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino. Jamie McGuire, la regina indiscussa delle classifiche italiane, torna con un nuovo capitolo della saga dei fratelli Maddox. Dopo lo strepitoso successo della trilogia di Uno splendido disastro e di L’amore è un disastro, l’autrice amata dai lettori di tutto il mondo ci regala una storia travolgente in cui un segreto nascosto si scioglie davanti alla forza dell’amore. Perché solo i sentimenti possono far dimenticare il passato e tingere di felicità il futuro.


Ed ecco arrivato anche il terzo libro della serie "Maddox Brothers" (i fratelli Maddox) : dopo Travis,Trent, Thomas, è la volta di Taylor, uno dei due gemelli T
Da perfetta innamorata di Jamie McGuire, ho iniziato a fare il countdown per la pubblicazione italiana di questo libro, l'attimo stesso in cui ho terminato  "Un indimenticabile disastro" (storia di Thomas Maddox).
Ogni volta, ad ogni libro ripongo la massima fiducia nella nostra cara autrice. Purtroppo, questa volta alla fine della lettura mi ritrovo alquanto tentennante.

Iniziamo con la presentazione della trama e dei personaggi. 
La nostra lei, Falyn Fairchild, è un ragazza di venticinque anni che proviene da una famiglia benestante di Colorado Springsì. Entrambi i genitori sono tra i migliori cardiochirurghi del Nord America, e il papà è candidato alle elezioni come governatore del Colorado. Ma questa vita fatta di lusso e regole rigide non fa per la nostra Falyn, la quale decide così di tagliare i ponti con i suoi, rinunciando agli studi e ad una vita fatta di privilegi, e di lavorare come cameriera al Bucksaw Cafè di Chuck e Phaedra Niles. Decide di trasferirsi in un piccolo appartamento, tutt'altro che lussuoso. Ogni sera, in una vecchia scatola di scarpe, mette da parte il denaro guadagnato per poter comprare un biglietto aereo per Eakins, Illinois.
Questa routine pero, sarà sconvolta dall'incontro (che avverrà proprio sul luogo di lavoro) con il nostro Taylor Maddox, un affascinante e sexy vigile del fuoco, che fa parte di una delle squadre speciali che vengono impiegate d’estate tra le montagne del Colorado per domare i devastanti incendi. Taylor incarna le caratteristiche tipiche dei Maddox Brothers: spaccone e sicuro di sè, da buon Maddox non accetta un no come risposta, ed è per questo che quando si trova davanti una donna che lo respinge diventa solo più testardo e determinato.

Nonostante il nostro Taylor le faccia una corte spietata, d'altro canto Falyn non è disposta a rinunciare alla sua posizione; così, armata di forza e di buona volontà, cerca di tenerlo a distanza e di non cedere al suo fascino. Ma come tutte sappiamo "Quando un Maddox si innamora, è per sempre." 

"Le persone non usano più la memoria. Guardano la vita attraverso l'obbiettivo di una macchina fotografica o lo schermo di un cellulare invece di ricordarsi immagini, odori.
Inalai profondamente dal naso.
Suoni
aggiungi mentre la mia voce echeggiava tra le cime sottostanti,
E sensazione.
Conclusi toccandogli il braccio.
Notai una luce famigliare nei suoi occhi e mi scostai infilando le mani nella tasca della felpa.
Sono queste le cose che voglio conservare, non una fotografia"



Tayler non ha nessuna intenzione di rinunciare a lei, dando inizio così alle tipiche schermaglie amorose alla Jamie, destinate a finire quando la cara Falyn scopre per caso, che Taylor è originario di Eakins, e da quel momento capisce che la loro amicizia può tornarle utile per far si che il suo obiettivo, trasferirsi ad Eakins, sia più facilmente raggiungibile. Taylor capisce subito che c'è quacosa sotto ma decide lo stesso di fidarsi di lei e aiutarla.

In genere, i protagonisti maschili mi restano sempre nel cuore mentre quelle femminili lasciano sempre a desiderare. Ed anche questa volta, la protagonista, Falyn, non è riuscita proprio a prendermi. A mio avviso è stata davvero pesante, cocciuta, eternamente indecisa e perché no, anche un pò approfittatrice. Sempre pronta a mettere alla prova il nostro povero Maddox, sempre pronta a scappare. Ad un certo punto davvero non se ne poteva più!

Ma Taylor non è da meno, arrivati ad un punto del romanzo mi è davvero scaduto, ha davvero messo alla prova i miei nervi e capirete perchè una volta letto il libro.

Dalla trama sembrava tutto perfetto, un nuovo new adulto ricco di emozione, passione e con quel pizzico di tormento che racchiude il tutto, eppure man mano tutto è andato sfumando. Inizialmente, ci troviamo di fronte al solito clichè, tanto che la storia risulta addirittura essere abbastanza piatta, almeno per la maggior parte del libro, poi ad un certo punto del romanzo il lettore è travolto da marea di colpi di scena, da perdere quasi l'orientamento. Mi trovavo persa nella lettura, non avevo tempo di metabolizzare un evento che dietro l'angolo, o meglio dietro l’altra pagina, un' altra disgrazia incombeva sui protagonisti. 


Io mi chiedo: perchè Jamie hai deciso di abbattere su questi poveretti tutte le sciagure di questo mondo? Non so davvero spiegarmelo!

Volete sapere quello che mi ha spinto a continuare il libro? Scoprire cosa nascondeva di tanto oscuro la nostra Falyn, cosa la spingeva a comportarsi in un modo così assurdo. Credetemi, resterete di stucco appena lo scoprirete perché sono certa che neanche lontanamente potrete immaginare cosa la nostra Jamie ha in serbo per voi. Ma se pensate che dopo la rivelazione del segreto le disavventure finiranno, beh vi sbagliate di grosso!

Purtroppo anche il finale non mi ha convinto: alquanto forzato, tutto accade troppo velocemente, come se ancora una volta mancasse qualche passaggio. Mi dispiace davvero tanto che questo libro, tanto atteso, non abbia soddisfatto le mie aspettative. Nonostante ciò resta un buon libro, con una narrazione tipica della McGuire, molto scorrevole e scritto davvero bene. Non mi sento di sconsigliarlo, soprattutto a chi ha seguito dall'inizio questa serie, poichè anche in questo romanzo si intrecceranno le storie di tutti i fratelli. 
Non ci resta che aspettare la storia di Tyler ed Ellison.


3 Gattini e mezzo!



 

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