Recensione : La memoria del cuore di Kim e Krickitt Carpenter

Titolo : La memotia del cuore

Autori : Kim e Krickitt Carpenter

Casa Editrice : Bur Rizzoli

Pagine : 216

Anno di pubblicazione : 2012

Prezzo di copertina : 10 euro








Trama :

Si erano conosciuti un anno prima e avevano capito subito di essere anime gemelle. Al ritorno da un favoloso viaggio di nozze, Kim e Krickitt sono pronti a iniziare la loro vita insieme. Ma un violento incidente d'auto manda letteralmente in frantumi i loro sogni: Krickitt rimane gravemente ferita e quando esce dal coma ha dimenticato completamente gli ultimi mesi della sua vita. E si ritrova sposata a un perfetto sconosciuto, per il quale non prova nulla. Distrutto dal dolore, ma determinato a non rinunciare al suo grande amore, Kim decide di sfidare il destino: conquisterà il cuore di sua moglie una seconda volta, ricominciando da capo, come se l'avesse appena conosciuta.

 

 

 

 

 

 

 

A quante di noi lettrici è capitato di leggere un libro, vederne il film e rimanerne irrimediabilmente delusa?

A quante di noi è capitato di dire “ mille volte meglio il libro”?

Personalmente ogni volta che vedo la trasposizione cinematografica di un libro riesco a trovarne diecimila difetti.
Così, quando ho scoperto che il film “La memoria del cuore” era tratto da un libro mi son detta “ se il film è così stupendamente meraviglioso (e non solo per la figaggine figaggesca del Channing Tatum) devo assolutamente leggerne il libro”
Con un click ho acquistato il libro (niente da fare, ho girato tutte le librerie ma nada! ) e l’ho iniziato con le più rosee delle aspettative.

 

Ed è stata una delusione assurda.

Sarà forse la prima volta che mi son ritrovata a preferire il film al libro.
In realtà non so neanche se è corretto paragonare libro al film. Si, perché tralasciando la storia dell’incidente e della perdita di memoria della mogliettina il resto è tutto ma tutto completamente differente.

 

Il film si concentra essenzialmente sulla storia d’amore. Leo Collins e Paige Thornton (eh si, variano anche i nomi dei protagonisti) subiscono un gravissimo incidente. Paige perde la memoria, riconosce tutti ma non il suo amato Leo. Leo è disperato ma non si perde d’animo, decide di conquistare la moglie ,ancora una volta, con ogni mezzo a sua disposizione. Ma la perdita di memoria non è l’unico ostacolo che Leo incontra sulla sua strada: i genitori di Paige approfittano della perdita di memoria della figlia per spingerla  a tornare a casa ed il suo ex decide di riprovare a conquistare il cuore di Paige. 
Il film si concentra dunque sui sentimenti di Paige e Leo e racconta delle emozioni e delle sensazioni provate da entrambi.

 

Il libro si è rivelato essere totalmente differente. Anche qui i neoconiugi Kim e Krickitt sono coinvolti in un  incidente catastrofico che porterà Kickitt a perdere la memoria e a non ricordare più suo marito Kim. Questa è l’unica cosa che accomuna il film al libro.

Dopo un primo capitolo introduttivo, nel quale viene descritta brevemente l’inizio della loro storia d’amore, più della metà del libro si concentra sull’incidente, sulla descrizione delle dinamiche, sulla riabilitazione di Krickitt e  sulle cure dei medici. L’altra metà prosegue molto lentamente (mi sono quasi annoiata) e riguarda la ripresa di Krickitt e molto vagamente il suo avvicinamento a Kim.
Ma ripeto, il loro rapporto di coppia è descritto davvero in maniera molto generica. Non si percepiscono emozioni, sensazioni. Non sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi e non sono riusciata a comprendere a fondo Krickitt. Si, perché l’intera vicenda è narrata interamente dal punto di vista di Kim. Di Krickitt non si sa nulla.
Infine, i capitoli conclusivi descrivono l’impatto globale della loro storia. In parole povere Kim ci descrive minuziosamente ogni singolo talk show ai quali sono stati intervistati.
La domanda sorge spontanea:  Che senso hanno questi ultimi due capitoli!? Capisco che la loro è una gran bella storia, che il mondo ha piacevolmente seguito, ma dedicare due capitoli agli show televisivi e alle testate giornalistiche mi è sembrata una esagerazione (senza contate che ho trovato il tutto terribilmente noioso)
Tutto il libro ruota intorno alla fede in Dio. È proprio la fede in Dio che spinge i due protagonisti a non mollare mai. Ho trovato questo continuo rimando alla fede un po’ eccessivo. Va bene che sono credenti ma è davvero un po’ strano credere che al primo appuntamento due persone riescano a parlare solo di Dio e pensino solo a commentare la Bibbia XD
Inoltre, diversamente dal film, non ci sono genitori che ostacolano la coppia o minacciosi ex alla riscossa.

Insomma, forse  perché avendo amato il film alla pazzia ( se non l’avete visto cosa state facendo ancora qui? Andate a vederlo immediatamente!) avevo maturato aspettative troppo alte, ma a me il libro davvero non è piaciuto. La storia di Kim e Krickitt è emozionante, forte,  e sorprendentemente reale e poteva uscirne un gran bel libro ed invece il tutto è stato affrontato con troppa leggerezza, in maniera troppo superficiale e senza dare la possibilità al lettore di immedesimarsi nei personaggi.