Recensione : Trent'anni e li dimostro di Amabile Giusti

Titolo : Trent' anni e li dimostro

Autrice : Amabile Giusti

Casa Editrice : Mondadori

Pagine : 300

Genere : Romance









Trama

Carlotta ha quasi trent’anni, e si considera una sfigata cronica: è alta quanto un puffo, si è da poco licenziata da un lavoro sicuro ma noioso, ha una famiglia a dir poco folle e non riesce a trovare un fidanzato decente. Fino a quando, per guadagnare qualche soldo, decide di affittare una stanza della sua casa, e l’affascinante Luca irrompe nella sua esistenza tutto sommato placida. Non è decisamente un inquilino perfetto, Luca: è disordinato, fuma troppo, e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte, facendo sentire Carlotta una vera schifezza. Perché, a dispetto di tutto, nonostante non sopporti l’idea di essersi innamorata del solito maschietto predatore che tratta le donne come fazzoletti di carta, lei ne è segretamente pazza. Ma non ha alcuna intenzione di farglielo capire né di farsi usare come un kleenex.
In una girandola di eventi buffi, Carlotta dovrà destreggiarsi tra una madre crudele e un po’ sgualdrina, una sorella bellissima e più sgualdrina della madre, un padre timido che coltiva rose, una tribù di parenti bizzarri, un nuovo lavoro da meteorologa, e Luca che la tratta come un comodino di scarso pregio, riempiendole la casa di donnine allegre che rubano tutti i suoi elastici di Peppa Pig.
Un romanzo spassoso, in cui anche i momenti malinconici sono raccontati con leggerezza, su una donna moderna, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.

 

 

 

 

 

 

Trent'anni e li dimostro è un libro dolce, romantico, capace di farti battere il cuore, capace di farti sognare, capace di farti sperare, capace di farti credere nell'amore. 

E'  quel genere di libro che ti prende fin dalla prima pagina, quel libro che ti smuove qualcosa dentro.
E' una droga: lo inizi e non riesci più a smettere.

Ho iniziato questo libro senza grandi aspettative. Vista la trama, devo essere sincera, temevo troppi clichè.

Ed invece è stato amore.

L'Amabile ci parla di Carlotta: una ragazza come tante, una ragazza comune, NON LA SOLITA BELLOCCIA di turno, non la solita ragazza insicura che risulta però essere una strafiga celestiale.
Carlotta è una ragazza NORMALE e si fa amare fin dalle prime righe.
Semplicemente Carlotta CI RAPPRESENTA: rappresenta noi donne nella nostra vera essenza. Rappresenta quelle donne che non sono soddisfatte della propria vita, quelle donne che non riescono a trovare un lavoro soddisfacente nè, soprattutto, a raggiungere un certo appagamento nella vita sentimentale.

 

"Eccomi qui, Carlotta Lieti. Insicura cronica .Sarcastica complusiva. Specializzata in sfiga & affini. Compirò trent'anni tra pochi mesi, non ho un fidanzato e nemmeno un amico con benefit, ho appena perso un lavoro meno redditizio dell'accattonaggio,domai dovrò sostenere un colloquio come se fossi una neolaureata e ho un brufolo sul naso".

 

A ciò si unisce una famiglia terribile: una sorella che è in realtà Lucifero travestito da una di quelle modelle direttamente uscite dalla rivista di vanity fair, ed una mamma che ho trovato non solo patetica ma delle volte senza cuore.
Come si può amare una figlia se la si mortifica in continuazione?
Carlotta è innamorata persa di Luca. Sciupa femmine per eccellenza, Luca, il suo coinquilino, sembra trattare le donne come dei Kleenex cambiandone una al giorno.
Non crede nell'amore, ma solo nell'appagamaneto sessuale. Per Luca esiste solo il sesso, il esso ed ancora il sesso. La povera Carlotta passa le notti in bianco per via delle urla di piacere che è costretta a sentire ogni notte , vede girare per casa una quantità di donne seminude impressionante, ed è costretta ad ascolate una svariata quantità di messaggi di donne deluse che finiscono per intasarle la segreteria telefonica ogni giorno.

 

La vita di Carlotta non potrebbe andare peggio...
Una serie di eventi concatenati, spasimanti insistenti, gelosie inaspettate, famiglie prepotenti e viaggi improvvisati porteranno il rapporto di Luca e Carlotta ad evolversi.
Ho amato ogni loro singolo discorso, battibecco, conversazione.

 

"Sarai pure un esperto di sesso, ma quanto a baci fai certamente pena."
"E tu che ne sai?"
"Sei sempre così impegnato a ululare, che non puoi dedicare il tempo giusto al bacio"....
..."Vieni qui, stronzetta malfidata"
È un attimo. Balza in piedi, mi agguanta dal bavero dell’accappatoio, e mi bacia. Oh–mio–dio.....

 

Vorrei riportare altre mille, cento citazioni che mi sono entrate nel cuore ma non vorrei "spoilerare" il finale, quindi desisto.

Insomma non so se si è capito ma io straconsiglio questo romanzo ironico, divertente, esilarante ed estremamente romantico <3