Recensione: Sei solo mio di Viviana Leo

Titolo: Sei solo mio

Autrice: Viviana Leo

Casa Editrice: Newton Compton

Genere: New adult

Data di pubblicazione: 14 Dicembre








Trama

Lisa conosce Dante da una vita. Lui è il migliore amico di suo fratello ed è anche il ragazzo con cui giocava quando era solo una bambina. Ma Lisa ha un segreto: lo ama follemente, fin da allora, anche se non ha mai trovato il coraggio di confessarglielo. Dante, pugile dilettante che aspira a una carriera da professionista, sembra non ricambiare quei sentimenti, e continua a trattarla al pari di una sorella minore. Ma a volte la vita sa essere imprevedibile, mette di fronte a un bivio e costringe a scegliere. Lisa sarà capace di conquistare Dante? E lui, che sembra così deciso a non aprirsi all’amore, sarà disposto a lasciarsi conquistare?
 

 

Avevo sentito tanto parlare di questo libro già quando Viviana Leo ne aveva pubblicato la versione self.

Avrei voluto leggerlo già allora. La trama mi incuriosiva molto e la lettura si prospettava leggera e frizzante 

Si lo so, in effetti la trama non è delle più originali e la storia sarebbe stata sicuramente piena zeppa di clichè e con zero colpi di scena ma ero lo stesso curiosissima. Appena pubblicato dalla Newton Compton Editori ho deciso di dargli una possibilità.

"Sei solo mio" è la storia di Lisa, ventiduenne studentessa universitaria, innamorata da sempre di Dante, il migliore amico di suo fratello Andrea.

Lisa vorrebbe allontanarsi da lui, vorrebbe liberare la sua mente e non paragonare costantemente ogni singolo ragazzo a Dante, il suo meraviglioso e ineguagliabile Dante.

Lisa sa di non avere speranze, sa di dover andare avanti e cercare di superare la sua cotta adolescenziale ma come può resistere a quei bellissimi occhi blu? 

Dante dal canto suo ha sempre visto Lisa come una sorellina minore da difendere. Dopo la scomparsa dei genitori, Andrea e Lisa sono per lui la sua unica famiglia.  Pugile professionista, Dante si destreggia tra incontri , groupie ingestibili e fan sfegatate. 

Dante sa di non essere pronto per una relazione, sa di non esser fatto per "queste cose". Eppure gli occhi da piccolo "cerbiatto indifeso" di Lisa gli smuovono qualcosa dentro.

 

Il loro è un amore proibito e Dante e Lisa ne sono perfettamente consapevoli.

Come potrebbe mai Dante provare qualcosa per Lisa, la sorella che Andrea non fa che proteggere e coccolare come una bimba?

Lisa e Dante non dovrebbero volersi, eppure si cercano.

Non dovrebbero avvicinarsi, eppure si piacciono.

Non dovrebbero desiderarsi eppure tra loro nasce un'indomabile attrazione.

 

Ma Lisa è pronta a mettersi in gioco per Dante? 

Dante è disposto a mettere tutto il suo intero mondo a rischio per Lisa? Sarà capace di abbandonare le vesti del lupo solitario e ad amare intensamente per la prima volta?


"Ti dico solo: vivi la tua vita con gioia, prenditi tutto ciò che essa avrà da offrirti. E ridi. Ridi spesso, ridi fino a farti venire il mal di pancia, ridi fino alla lacrime, ridi fino a non poterne più. Solo così avrai la certezza di non aver sprecato neppure un giorno.... Cogli la tua occasione, qualunque sia."
 

Il libro è scritto davvero bene. La scrittura è scorrevole, frizzante e leggera.

La narrazione  è alternata e  in prima persona. Ho particolarmente apprezzato questa scelta perchè in tal mondo son riuscita a conoscere i protagonisti e a comprendere le loro emozioni e sensazioni.
Molti libri caratterizzati dal doppio pov risultano essere noiosi perchè gli autori non fanno che scopiazzare la stessa identica storia, i medesimi dialoghi, cambiando solo qualche piccolo dettaglio. Nella sostanza cambia poco.

Viviana Leo è stata abile nel gestire il doppio punto di vista. Dove finisce il racconto di Dante, inizia quello di Lisa. Non dobbiamo leggere di una parte di storia narrata dal pov di Lisa e ritrovare nel capitolo successivo la stessa parte di storia narrata da Dante. Non vi sono ripetizioni. La storia continua, i pov cambiano. Tutto qui.

 

Tuttavia, (si lo so sono sempre la solita rompiballe che trova pecche in ogni libro letto... elencati i pregi devo pur passare ai difetti :P ) questo libro non mi ha convinta.
Se la prima metà del libro, per quanto banale e ricca di clichè mi aveva un minimo incuriosita, la seconda metà del libro non mi ha conquistata. La storia diviene troppo frettolosa.

Argomenti anche di una certa importanza vengono affrontati in poche righe in una corsa veloce verso il finale.  Sembra quasi che l'autrice abbia tirato in ballo elementi e particolari random per cercare di "allungare il brodo".

I litigi tra i due protagonisti delle volte sono forzati e tutta la storia è caratterizzata da un velo di superficialità.  

Tre gattini...ma anche qualcosa in meno!