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giovedì 10 dicembre 2015

Recensione: Le parole che restano di Antonella Senese

Titolo: Le parole che restano

Autore: Antonella Senese

Anno: 2012

Genere: Contemporary Romance

Pagine: 186

Grafica: Catnip Design






 


Trama
Chiara è una ragazza fragile e insicura che fatica ad accettare se stessa. Rimane in disparte, emarginandosi dal resto del mondo, trovando conforto solo nel confidare i suoi pensieri più intimi ai suoi diari.
Abbandonata dalla madre quando era ancora una bambina, Chiara risente della sua assenza e avverte su di sé tutto il peso del rifiuto. Soffre di crisi d’ansia e di attacchi di panico che non le permettono di interagire con il mondo esterno, del quale sente di non fare parte.
Intrappolata in una realtà che non le appartiene decide di fuggire dal suo passato e si rifugia in Irlanda, dove pone le basi della sua nuova vita con accanto una persona che la ama.
Quando finalmente Chiara crede di poter ricominciare, qualcosa la riporterà indietro e la costringerà ad affrontare i demoni del suo passato.










"Le parole che restano" è la storia di Chiara, una ragazza all’apparenza sicura e determinata ma in realtà tanto fragile ed estremamente insicura.
"Le parole che restano" è la storia di un’infanzia rubata, di una serenità andata.
E' l’urlo di dolore di una ragazza che nella vita è stata abbandonata da chi in realtà avrebbe dovuto essere il suo punto fermo, l’ancora di salvezza;
Da chi avrebbe dovuto amarla come nessun altro in questo mondo.
Incondizionatamente.
Alla tenera età di cinque anni Chiara è tenuta a far fronte all’abbandono di sua madre, Lucia.
Lucia, che è troppo presa dalla sua di vita per pensare a sua figlia.
Lucia, che lascia la sua famiglia con una lettera di tre righe e senza tante cerimonie.
Gli anni passano e Chiara continua a sperare, inutilmente, nel ritorno di sua madre. Nel suo pentimento.
Gli anni passano. Lucia non torna. La rabbia cresce. L’insicurezza la divora.
La sofferenza e l’insicurezza sfociano in continui attacchi di panico che Chiara mal riesce a celare.
Tutto ciò porta Chiara a non fidarsi, a vivere in disparte,mai completamente. E soprattutto Chiara non riesce a credere nell’amore.
“Provava a vivere un rapporto a due, ma dopo poco tempo, cominciava a sentirsi in gabbia: messa di fronte ai sentimenti altrui non sapeva come reagire. Non credeva nelle parole degli altri, neanche alle dolci parole di un innamorato. Per lei l’amore vero, quello con la “A” maiuscola, era solo un’illusione della mente, una presa in giro, qualcosa che  prima o poi ti avrebbe lasciata inerme al suolo, con un cuore infranto e il suo cuore non era pronto per una delusione”

Un giorno però,stanca di tutta questa sofferenza e alla ricerca di un barlume di speranza Chiara decide di partine. Si trasferisce a Dublino che , con i suoi spazi aperti  e viste mozzafiato, diviene il suo porto sicuro.
Finalmente Chiara riesce a conquistare un briciolo di indipendenza e di libertà.

Poi arriva lui. Simone. 

Segretamente innamorato di Chiara, Simone non accetta la sua partenza ed è disposto a tutto pur di conquistare una piccola parte del cuore di Chiara. La cerca disperatamente, parte per Dublino e finalmente la trova.  Ma Chiara sarà pronta? Riuscirà per la prima volta a credere nell’amore? Riuscirà a fidarsi?
Ciò che Chiara sa è che Simone non la lascia indifferente. Simone riesce a sconvolgere il suo piccolo mondo.
Era come se non riuscisse a fingere, a usare la solita maschera.
Con lui era trasparente e questo la spiazzava e la preoccupava. Non poteva permettersi di essere vulnerabile, non avrebbe sopportato un secondo abbandono.”




La Senese descrive tutto minuziosamente. Leggendo mi è sembrato di essere proprio lì, a Dublino con Chiara e Simone.
 Ho bevuto con loro una birra al Temple Bar, sono riuscita a vedere l’ O’ Connel Bridge, mi son fermata al chiosco di O’ Briens bevendo una Lucozade,  ho proseguito per Gafton Street e fatto colazione allo Wollensky’s.
La scrittura della Senese è coincisa, semplice, diretta; mai noiosa.
Il libro si legge in un battito d’ali.






4 commenti:

  1. Ho sentito parlare benissimo di Antonella Senese, quindi non avevo dubbi di leggere una recensione positiva a riguardo :)

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    Risposte
    1. Io voglio assolutamente leggere la sua trilogia *__* Tre minuti di me <3

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  2. Io ho letto la sua trilogia ed è magnifica e sono molto curiosa di leggere questo suo romanzo d'esordio soprattutto dopo la tua recensione ^_^

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  3. Ma che carina la copertina! la trama non so se può fare al caso mio!

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