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mercoledì 7 dicembre 2016

Recensione: The siren di Kiera Cass


Titolo: The siren

Autrice: Kiera Cass

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Genere: Fantasy, Young adult

Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2016

Pagine: 300

Prezzo: € 17,90




Trama
Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?


Good morning Readers,
Oggi sono qui a parlarvi di “The Siren”, nuovo romanzo dell’ormai nota Kiera Cass, autrice dell’acclamata serie “The selection”, pubblicato dalla casa editrice Sperling & Kupfer. 

Ho acquistato questo romanzo il giorno dopo la sua pubblicazione, completamente attratta dalla sua copertina, poi per un motivo o per un altro ne ritardavo sempre la lettura.
Tuttavia, dato che ultimamente vengono pubblicate sempre le stesse storie, per lo meno per quanto riguarda il genere new e young adult, ho deciso di leggere questo nuovo e particolare fantasy.

Che dirvi su “The Siren”?! Posso iniziare col dirvi che se il titolo vi riporta alla mente “La sirenetta” Disney sappiate che siete totalmente fuori strada. L’autrice, infatti, decide di raffigurare le sirene nella loro forma mitologica, ovvero come creature stupende, che con un canto suadente interrompevano la navigazioni dei marinai per attirare le persone nelle acque, in modo da nutrire madre Oceano. 
Questa è la storia di Kahlen, protagonista e voce narrante. Kahlen è diventata una sirena all’età di diciannove anni a seguito di un naufragio della nave sulla quale si trova con la sua famiglia. Richiamati da un canto seducente infatti, tutti i passeggeri, compreso i genitori della nostra giovane protagonista, iniziano a gettarsi nelle fredde acque dell’oceano. A Kahlen però viene offerta un’altra occasione: diventare una sirena per cent’anni a servizio di Madre Oceano. Nell’arco di questo periodo, il suo aspetto resterà immutato, sarà sempre giovane, bella e soprattutto immortale, in cambio però sarà costretta ad attirare con la sua voce altre vittime innocenti ogniqualvolta Oceano ne avrà bisogno. 
Kahlen e le sue sorelle non vivono in acqua, al contrario vivono sulla terraferma e si confondo con gli umani fingendosi mute. 
Passano ottant’anni da quel giorno, eppure Kahlen ha ancora nel cuore ogni vittima che ha dovuto sacrificare per riconquistare la sua libertà. Questo rimorso spinge la giovane sirena a creare un album con tutte le informazioni su ogni passeggero annegato. In un giorno qualunque, in un angolo buio della biblioteca, intenta a fare ricerche la nostra sirena incontra Akinli, un giovane ragazzo dagli occhi azzurri che stravolgerà ogni cosa. Akinli è un ragazzo spontaneo, solare e capace di vedere oltre la bellezza della fanciulla. Proprio con questa sua genuinità, Akinli si farà spazio nella mente e nel cuore della ragazza. Ma innamorarsi è assolutamente proibito per le sirene! Riuscirà la giovane Kahlen a sfidare Madre Oceano pur di coronare il suo sogno d’amore?

“Eravamo stelle. Eravamo musica. Eravamo tempo.”

Nei primi capitoli il libro è caratterizzato da una sensazione di tristezza, dovuta soprattutto ai rimorsi provati dalla protagonista, e da un’aria decisamente cupa. Tutto ciò cambia dal momento in cui la Kass introduce Akinli.
Akinli spazza via tutta quell’atmosfera grigia con la sua vitalità e il suo essere così semplice e solare. Avevo davvero bisogno di leggere di un amore così puro e innocente come quello nato tra Kahlen e Akinli(forse qualche scena in più non guastava). 

“L’avevo aspettato per un’eternità. E avrei aspettato ancora, se avessi dovuto. Ero fatta per baciare quel ragazzo, per stare fra le sue braccia.”

Altro tipo di amore che ho apprezzato veramente tanto è quello che lega Kahlen alle sue sorelle. Ognuna di loro ha una propria storia e una propria personalità, sono diverse sia nell’ atteggiamento che nell’aspetto fisico, l’unica cosa che le accomuna è il destino da sirena. Credetemi, un legame forte come quello tra Kahlen e le sorelle è capace di emozionare quanto una storia d’amore . 

Che dire invece di Madre Oceano? Il mio rapporto con madre Oceano è decisamente complesso. Potrei definirlo sicuramente un un rapporto odio et amo. I miei pensieri oscillavano da : “Mamma mia quanto la odio” a “Poverina che tenerezza”.
Oceano è una madre, una carnefice, una confidente, una guida, una carceriera. Kahlen è la figlia prediletta e il rapporto che lega Oceano a quest’ultima è davvero morboso. Madre Oceano inizialmente vi risulterà davvero odiosa, poi inizierete a capirla e a provare perfino tenerezza nei suoi confronti, soprattutto quando si comprenderà il motivo che la spinge a comportarsi in modo così possessivo con le sirene. 

Mi dispiace che l’autrice abbia dato troppo spazio a cose superficiali, liquidando troppo in fretta altre che potevano essere trattate con maggior attenzione come ad esempio la storia d’amore tra i due personaggi e i loro incontri. KIERA, SAPPI CHE AKINLI MERITAVA PIU’ SPAZIO!

Il finale invece è davvero bello senza essere scontato. Consiglio questa lettura a chi ha voglia di leggere qualcosa di nuovo, a chi ha voglia di allontanarsi un po’ da quegli amore appassionati che siamo abituati a leggere, a chi ha voglia di “tuffarsi” in nuove emozioni.  

 3 Gattini e mezzo!





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