Recensione: Perfect di Alison G. Bailey

Titolo: Perfect

Autrice: Alison G. Bailey

Serie : Perfect #1

Casa Editrice: De Agostini

Data di pubblicazione: 8 Marzo 2016

Genere: New Adult

Trama

Può la vera felicità durare più di un attimo?
È quello che si domanda Amanda, diciotto anni e una vita di insicurezze, quando decide di rifiutare con ostinazione l’amore di Noah. Noah che è il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo cavaliere dall’armatura scintillante. Amanda sa che Noah potrebbe renderla felice, immensamente felice, ma sa anche che tanta felicità potrebbe non durare. E perdere Noah le spezzerebbe il cuore. Ecco perché preferisce rinunciare a lui, e all’illusione di un momento, piuttosto che vivere con il rimpianto di averlo perso per sempre. Per molto tempo Amanda e Noah si rincorrono, soffocando la passione che li divora, gettandosi a capofitto in storie sbagliate e avventure di una notte. Ma quando un tragico evento sconvolge la vita di Amanda, le cose cambiano. Costretta a lottare con tutte le proprie forze per ricominciare, la ragazza capisce che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante in cui possiamo respirare, correre, ridere e… amare. E si rende conto di non avere più nemmeno un secondo da sprecare. Perché, a volte, un solo attimo di felicità vale più di una vita intera.

Ho scelto di leggere questo libro perchè la trama mi ha conquistata.
Lo so, lo so, solito clichè: due amici che si rincorrono senza mai raggiungersi nella costante paura di perdersi e non ritrovarsi più. Poi l’evento tragico che mescola le carte in gioco ed allora tutto cambia.

Ho subito pensato di poter ritrovare in questa storia un pezzettino di Dexter ed Emma del mio amato Nicholls David. Ho sperato di poter emozionarmi di nuovo con una dolce storia alla Rosie e Alex in “Scrivimi ancora”.
Insomma potrei star qui e portarvi millemila esempi di dolci coppie amici da prima, amanti poi.
Così ho deciso di dare una chance a questo libro, sperando di potermi emozionare nuovamente leggendo di Noah e di Amanda. 

La Bailey ci racconta del loro amore gradualmente, quasi come se procedesse per step: dall’amore infantile, a quello adolescenziale, a quello romantico, a quello passionale, a quello più adulto e maturo. Tutto ciò permette al lettore di sentire le emozione e di viverle insieme ai protagonisti.
Nati nello stesso anno, stesso mese, stesso giorno, Noah e Amanda hanno sempre condiviso tutto: i primi passi, i primi giochi, i primi giri spericolati in bicicletta, le ginocchia sbucciate, i pianti, le feste di Halloween.
Con il tempo crescono, cambiano,  maturano , iniziano a guardarsi sotto una luce differente. Improvvisamente tenersi per mano, abbracciarsi, sfiorarsi genera in loro emozioni particolari. Emozioni che non riescono a riconoscere. Nuove sensazioni, intense ed inaspettate. 
Noah è pronto ad affrontare ciò che prova, è pronto a lottare e ad amare. È pronto a mettere tutto il loro rapporto in discussione. Amanda no.
Ecco, è proprio questo il punto. La storia tra Amanda e Noah è una storia complicata per un unico semplice motivo: Amanda.
Raramente credo di aver odiato così profondamente un personaggio libresco. Amanda è viziata, soffre di vittimismo acuto ed insicurezza cronica. Ma soprattutto è codarda. Semplicemente Amanda non affronta di petto la vita, non lotta per la sua felicità. Preferisce piangersi addosso e  scappare.  Per l’intera storia non fa che paragonarsi costantemente a sua sorella così diversa da lei. Così dannatamente in gamba, così bella, così simpatica, così perfetta. E perfetta è tutto ciò che Amanda non è. Per questo Amanda codardamente fugge, rinnegando l’amore della sua vita.
Il vero protagonista in questo libro è semplicemente lui: Noah. Noah è un cavaliere d’altri tempi, una boccata d’aria fresca, una dose di dolcezza. È amore, è passione, è voglia di lottare, è voglia di amare e di essere amato. Leggere di Noah mi ha fatto bene al cuore.  Noah lotta con tutte le forze per dimostrare ad Amanda quanto sia forte il suo amore, quanto sia disposto a mettersi a nudo per lei.

 

"Sarai sempre la persona più importante della mia vita. Per te ci sarò sempre, qualunque cosa succeda. Non ho un passato senza di te e non riesco ad immaginare un futuro che non includa anche te. Ho solo bisogno di un pò di tempo per capire come averti nella mia vita senza che tu sia la mia vita"

Questo costante rifiuto della protagonista mi ha portato a dubitare della credibilità della stessa autrice che probabilmente ha portato avanti troppo a lungo questo tiro e molla tra i due protagonisti.
Si giunge infine all’ultima fase della storia. Un evento tragico porterà Amanda ad affrontare una realtà dura, difficile e dolorosa. Amanda è costretta a crescere in fretta e ad affrontare finalmente la vita. 

Non posso che riconoscere l’estrema bravura della Bailey che riesce a cambiare tono passando da un new adult ad un clima decisamente più delicato. Amanda acquista consapevolezza della propria vita. Inizia a lottare, decide finalmente di cacciare le unghie, combattere e finalmente vivere.
Il messaggio che l’autrice vuole trasmettere al lettore emerge con un’inaspettata violenza.

Carpe diem. Cogli l’attimo.
Afferra la  tua occasione e non lasciarla andare.
Vivi ogni momento come fosse l’ultimo ed ama. Ama con ogni singolo pezzo del tuo cuore.

 

Vi lascio con una canzone che credo sia decisamente perfetta per riassumere la storia di Amanda e Noah!