Autore: Morgan Marson
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Young adult
Data di pubblicazione: 2 Aprile 2015
Era da tantissimo tempo che avevo questo libro in libreria, eppure, non so perchè non mi decidevo ad iniziarlo.
Credevo di sapere già in partenza come si sarebbe svolta la storia.
Credevo fosse un libro scontato eppure, in un certo qual modo, questo libro mi ha sorpresa.
“Noi due ai confini del mondo” non è il solito romanzetto rosa, la classica storiella d'amore tra due adolescenti problematici, bensì è la storia della rinascita interiore della protagonista, Amy.
Amy ha subito da poco tempo la scomparsa prematura del padre a causa di un brutto incidente d'auto del quale si sente totalmente responsabile. Amy, infatti, vive nel senso di colpa più totale proprio perché quel giorno alla guida dell’auto c’era lei. Ma non basta sentirsi in colpa e portarsi tutto questo dolore dentro; a tutto ciò, infatti, si aggiunge la presenza di una madre insofferente che non fa che puntarle il dito contro e incolparla ogni giorno di quanto accaduto.
Come se non bastasse Amy ha un fratello gemello che purtroppo ha sempre frequentato un cattivo giro d’amicizie . Deciso a cambiare stile di vita, dopo la perdita del padre, il fratello prende la decisione di andare in un istituto per tossicodipendenti. Nello stesso tempo la madre di Amy decide di andare via per dimenticare e cercare di ricostruirsi una vita.
Poprio per questo, Amy rimane per più di un mese a casa sola, con i suoi ricordi a farle compagnia.
Una mattina Amy riceve la telefonata della madre che la incarica di portarle la macchina. Inizia qui il viaggio on the road di Amy.
Eppure Amy non sarà sola: a farle compagnia ci sarà il suo vicino di casa, figlio di un’amica della madre.
Amy non è decisamente contenta di affrontare questo viaggio, per di più con un ragazzo che non ricorda minimamente.
Inizia così il viaggio di Amy e Roger fatto di musica, personaggi particolari, paesaggi mozzafiato.
Roger è il classico bravo ragazzo. Buono, intelligente e terribilmente dolce, che si dimostra da subito un ottimo compagno di viaggio. Tra i due si crea una buona sintonia. C’è chimica e a poco a poco tra i due nasce un tenero amore.
Ripeto, “noi due ai confini del mondo” NON è una storia d’amore. Non vi aspettate di leggere una storia sulla falsariga de “il confine di un attimo”, perché, davvero, ne rimarrete soltanto delusi. La storia tra Roger ed Amy è marginale, fa da contorno alla storia primaria e più importante: la rinascita della protagonista.
Devo ammettere che la storia ha davvero del potenziale, tuttavia ho trovato questo libro alquanto noioso. Sarà per le troppe descrizioni, sarà che l’autrice sembrava voler allungare la storia ad ogni costo, soffermandosi su dettagli inutili, ma la lettura mi ha trasmesso ben poco. Ho davvero faticato a concludere il libro.
Il finale? dopo tante pagine avrei voluto mandare al diavolo l'autrice perché questo finale è stato , per me, una vera e propria tortura. Si, perché il libro ti lascia con l’amaro in bocca e diecimila domande per la testa!
Lui la chiamerà? Avranno la loro storia?
Purtroppo, non avrò mai una risposta a queste domande, ma, da sognatrice e romanticona quale sono voglio davvero ben sperare e immaginare un happy ending per Amy e Roger.
2 Gattini e mezzo!
questo mi ispira proprio tanto! bella copertina, storia coinvolgente!
RispondiEliminaGià quando uscì non mi convinse molto forse per la trama o forse per i pareri che avevo sentito, e infatti non lo aggiunsi mai in wishlist o cmq non mi interessai più.. Oggi scopro che ho fatto bene XD
RispondiEliminanon so non mi ha mai convinta e ora forse ancora meno anche per me mai entrato in WL su parecchi libri io e Valentina siamo d'accordo ahahah
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