Recensione : Le bugie del nostro amore di Chelsea M. Cameron

Titolo: Le bugie del nostro amore

Autrice: Chelsea M. Cameron

Serie: Behind your back # 1

Casa Editrice: Harper Collins 

Data di pubblicazione: Maggio 2016

Pagine: 330

Prezzo: € 16,00

Genere: New Adult

Trama

Per incastrare suo padre, devo servirmi di lei. Devo farla innamorare di me prima ancora che si accorga di quello che sta accadendo. Sarà facile. L'ho già fatto in passato e lo rifarò in futuro. È solo una ragazza. Uno strumento per ottenere quello che voglio. Quando avrò finito con lei, non mi guarderò indietro. Questo era ciò che pensavo. Fino al momento in cui l'ho incontrata.

“È stato un piacere incontrarti e fissarti, Saige Beaumont” 

“È stato un piacere incontrarti ed essere fissata da te, Quinn Brand”   

“Le bugie del nostro amore” è il primo volume della duologia “Behind your back” della già apprezzatissima Chelsea M. Cameron. 

Un new adult decisamente fuori dagli schemi, intrigante e con una forte dose di suspance. 

Perchè, davvero, tutto mi sarei aspettata eccetto un finale così. 

Le bugie del nostro amore è la storia di Quinn Brand (o forse dovrei dire Sylas!?), un ragazzo di ventiquattro anni che non ha mai avuto una vita semplice. Broker finanziario di giorno, Quinn ha in realtà fatto della frode il suo mestiere. La sua vera attività consiste nel mentire, raggirare le persone, puntare gli uomini più ricchi, entrare nelle loro vite e derubarli.
Il suo è un modo per vendicarsi, per riscattarsi; un modo per riprendersi ciò che la vita ingiustamente gli ha strappato via: la sua famiglia, la sua normalità, la certezza di una vita semplice.

“Sei come un mondo da scoprire, Quinn. Lo sento. Sei come uno stagno la cui superficie sembra calma, ma non sai quanto è profonda finchè non ti ci immergi e ti senti annegare” 

Quinn non è solo in questa impresa: Cash, Hardy, Baz, Track, Row lo accompagnano in questa triste e instabile vita. Insieme decidono il bersaglio di turno. La loro è un’attività ormai ben strutturata e coordinata: sanno come muoversi, sanno come insinuarsi nella vita delle persone.

Ma qualcosa cambia. Qualcosa non va come dovrebbe quando come bersaglio di turno viene scelto il ricchissimo Beaumont. 

Il piano è semplice: Quinn deve sedurre, ammaliare, conquistare sua figlia Saige Beaumont per ottenere accesso ai dati privati del padre.

Quinn  è preparato. Sa con chi ha a che fare. Conosce Saige in tutte le sue sfaccettature. L’ha seguita, ha indagato su ogni suo più piccolo ed indiscreto aspetto, conosce ogni suo più intimo dettaglio, eppure Quinn sa che la missione da portare al termine questa volta è differente. Lo sente. La sente.

“Credo nella fortuna, ma non certo nel destino. Sono tutte stronzate.

Eppure accade qualcosa quando i nostri occhi s’incontrano. Rimango immobile, ma mi sento investire da una sensazione che assomiglia a un’ondata, o a una raffica di vento. 

…Cosa diavolo è successo?”

Quinn può anche mentire alla sua mente, ma non può di certo ingannare il suo cuore. 

“Tu hai cambierai la mia vita, Saige Beaumont”
Le parole mi sfuggono di bocca prima che possa controllarle.

“Tu hai già cambiato la mia” dice.

Caratteristica peculiare del libro è il suo pov interamente al maschile. Quinn è il protagonista indiscusso del libro e Chelsea M. Cameron non avrebbe potuto descrivere meglio le sensazioni di un uomo confuso, di un ragazzo dalla vita instabile. 

È difficile trovare new adult dal pov maschile ed ancor più complesso è leggere di autrici che ci riescono alla perfezione senza perdere naturalezza nella narrazione. 

Ho amato tutti i componenti del gruppo di Quinn. Un gruppo davvero ben assortito e perfettamente descritto dall’autrice. Ammetto di aver amato particolarmente il misterioso ed intrigante Cash e spero davvero che l’autrice possa nel prossimo volume darci qualche maggiore dettaglio. 

Il finale è stato totalmente inaspettato. Solitamente riesco sempre ad intuire qualcosa, ma sfogliando le ultime pagine di questo libro stentavo a credere a ciò che stavo leggendo. Spero di poter leggere al più presto “La verità nei tuoi occhi” perché temo davvero di non poter resistere con l'atroce curiosità che le ultime righe de “Le bugie del nostro amore” mi hanno lasciato.